Aviñón, Francia
Aviñón es una de las ciudades más conocidas en Francia. Se encuentra en Provenza, sobre una de las orillas del río Rodano y es la capital del departamento de Vaclause. Su celebridad es dada al llamado “cautiverio de Aviñón”, es decir, el período en el que fue sede papal. En 1316 el Papa Giovanni XXII la eligió como sede, además de el residieron en el Palacio de los Papas otros siete pontífices.
El nombre de la ciudad se remonta hacia el siglo VI después de Cristo cuando estaba poblada de los
Il nome della città risale a circa il VI secolo avanti Cristo ed era abitata dai Galli Cavari, del significato del nome esistono due interpretazioni: “città del vento violento” o “signore del fiume”, altre fonti fanno risalare il nome alla lingua celtica ma non sono le più accreditate dagli storici.
Nell’alto Medioevo fu un avamposto dei Burgundi. Le sue mura furono distrutte dal re Luigi VIII di Francia nel 1226 all’inizio della crociata albigese poichè si era alleata con Tolosa.
Se si arriva con l’auto ad Avignone( come abbiamo fatto noi) è consigliabile usufruire dei parcheggi che si trovano fuori dalle mura cittadine, vicino al Rodano. Da li ci sono dei bus che portano verso il centro cittadino che è per larga parte pedonale, noi abbiamo deciso di fare una parte del tragitto a piedi per poter conoscere la città anche fuori dal centro storico.
La bella giornata di sole ci ha permesso di gustarci questa prima parte di passeggiata, abbiamo potuto immergergi nella quotidianità della città, girare per vicoletti e piazze, osservare il via vai degli avignonesi ed anche apprezzare l’apertura che i cittadini hanno verso i turisti che visitano questa città del sud della Francia tutto l’anno.
Dall’autobus che ci porta verso il centro storico possiamo vedere il Teatro dell’Opera avignonese, un bel palazzo imponente di marmo bianco e nei dintorni appaiono già le locandine pubblicitarie del Festival Avignonese che si svolgerà in luglio.
Finalmente arriviamo al centro storico, è pedonale e dominato dalla grande mole del Palazzo dei Papi, l’atmosfera è molto rilassata e i vicoletti sono così tipici qui in provenza, ti senti come se fossi a casa.
Arriviamo a Place de l’horloge nelle vicinanze del Palazzo dei Papi, decidiamo di fermarci in un bar per assaggiare qualcosa di fresco, ci lasciamo consigliare dal cameriere, a Maricruz porta un cocktail poco alcolico con vino bianco locale e fragola, io invece faccio la conoscenza del Beaumes de Venise, un moscato dolce che se servito freddo è anche molto dissetante.
Dalla Place de l’Horloge si va, attraverso un vicoletto, nell’enorme Place du Palais. Una Piazza molto grande con molti ristorantini e bar dove i molti turisti possono mangiare dopo la visita all’enorme palazzo o fare colazione aspettando l’apertura dello stesso.
Il Palazzo dei Papi
Questo palazzo è il monumento più conosciuto della città ed è anche il simbolo della passata importanza e potenza avignonese, qui dal 1309 al 1377 hanno risieduto otto papi, da qui comandavano sui loro sudditi e su tutti i fedeli cristiani.
Fu Giovanni XXII che inizio i lavori, infatti si trasferì nel palazzo episcopale facendolo ingrandire e decorare, trasformando anche la vecchia chiesa di Santa Stefano ( che si trovasul lato sinistro del palazzo) in cappella pontificale.
I suoi successori fecero ingrandire il palazzo ( in particolare Benedetto XIII che incaricò Pierre Poisson dei lavori). Il Palazzo nel corso degli anni crebbe a dismisura fino a diventare il monumento imponente che vediamo ora.
Alle sue spalle c’è uno splendido parco, fresco e silenzioso, molto bello da visitare. Noi abbiamo deciso di visitare solo il parco poichè non avevamo molto tempo da dedicare al palazzo, per visitarlo completamente bisogna avere a disposizione svariate ore e noi nel pomeriggio avevamo in programma di visitare i dintorni della città.
Dal Belvedere del parco si ha uno splendido panoroma sul fiume Rodano, ed in più si ha una bella vista su quello che è il secondo monumento più importante di Avgnone: il ponte di Avignone o ponte di Saint-Bénézet, a questo ponte è stata dedicata una canzoncina piuttosto famosa in Francia.
Lasciamo il palazzo e ci avviamo di nuovo verso la macchina, la visita è stata breve ma intensa. Avignone è una città molto bella e merita di essere visitata con più calma, promettiamo a noi stessi di ritornarci appena possibile, il problema è che la provenza ha veramente molte cose belle da vedere e un viaggio solo non basta. Beh abbiamo un’ottima scusa per tornare, non credete?